XLNEWS è un marchio di Babel Jumper. La società è una piccola impresa localizzata in Italia, fondata nel 2018 come spinoff di un impresa con funzioni di centro di ricerca nei campi dell’ICT e delle energie alternative chiamata Giano srl

Lo scopo sociale è quello di realizzare e utilizzare commercialmente una parte del know how acquisito da quest’ultima nei suoi 20 anni di attività e precisamente quella relativa alla linguistica computazionale e all’editoria

Il valore fondante che ci accomuna a tutte le altre imprese  esistenti sul pianeta la possibilità e volontà di realizzare dai nostri prodotti introiti sufficienti  a coprire i costi della ricerca e dello sviluppo e di tutta la tecnologia nostra che possiamo mettere in campo Quello che invece ci distingue è che noi puntiamo alla  conservazione dell’eredità culturale , alla diffusione e integrazione della conoscnza in quanto siamo convinti che  senza appropriata conoscenza non si possano nemmeno prendere decisioni efficaci se non per puro caso. Il modo che preferiamo scegliere è il superamento della cosiddetta “barriera delle lingue”

tonino Cantelmi

La rivoluzione digitale è tale perché la tecnologia è divenuta un ambiente da abitare, una estensione della menteumana, un mondo che si intreccia con il mondoreale e che determina vere e proprie ristrutturazioni cognitive, emotive e sociali dell’esperienza, capace di rideterminare la costruzione dell’identità e delle relazioni, nonché il vissuto dell’esperire.

La nostra vision aziendale

  • La digitalizzazione trasforma l’informazione (da sempre considerata bene immateriale ) in un oggetto perfettamente materiale , contabilizzabile e dunque assimilabile alla materia prima di qualsiasi processo industriale [ ma anche in semilavorato mentre i prodotti finiti sono conoscenza , sapere , o metacultura a seconda del processo di lavorazione e del numero di passaggi ]
  • L’elaborazione elettronica fornisce i mezzi per trattare su scala industriale questa materia prima
  • La rete internet e i suoi derivati [web e altri] forniscono i mezzi per una logistica a bassissimo costo e consegna istantanea
  • Esistono tuttavia alcuni ostacoli al fine di trasformare efficientemente questa materia prima e renderla fruibile a tutti gli interessati
  • Il principale di questi ostacoli è quella che comunemente viene chiamata “barriera delle lingue”

Nello specifico mentre la statistica afferma che la massa di conoscenza potenzialmente accessibile ad ogni essere umano raddoppia ogni mediamente 16 mesi:

  • La massa dell’informazione che raggiunge chiunque quotidianamente ha le dimensioni di una vera e propria alluvione
  • Essa è però non semplice da reperire
  • in generale sono stati sottratti agli utenti i mezzi critici per integrarla anche indipendentemente dalla barriera delle lingue
  • Pertanto essa trova impedimenti al raggiungimento del grado di conoscenza realmente fruibile e da lì quello di sapere intgrato all’interno di una cultura
  • Con l’analisi semantica e appropriate tecniche di indicizzazione si supera l’ostacolo indicato al punto 2 si riduce l’impatto di quello indicato al punto 3
  • Con il superamento della barriera delle lingue i saperi e le culture che li contengono possono fondersi in un’unica metacultura dell’intera specie umana

Nel mondo verso cui siamo tesi però questa metacultura è rispettosa e partecipe dell’immensa ricchezza della diversità delle lingue e delle mappature semantiche sottese o non obbliga tutti a servirsi di uno svilente pidgin basato sullo “spanglish”.

Stefano rodotà

“L’accesso alla conoscenza va garantito nella maniera più larga. Qui le grandi opportunità offerte dalla tecnologia, dalla creazione di quell’immenso spazio pubblico che è Internet, rappresentano una risorsa grande per la crescita della persona, e in relazione a ciò devono trovare la loro misura.”

La nostra mission

Dalla vision nasce la mission di realizzare prodotti che da un lato superino la barriera delle lingue e dall’altro consentano comunicazione sicure e miglioramento delle capacità di collaborazione.

La sicurezza va intesa contro i parassiti dell’umanità che vogliono farsi ricchi con il lavoro degli altri rubando idee e risultati di ricerche e presentandoli come farina del proprio sacco [hacker , spie industriali e loro mandanti ] e contro i criminali che godono nel danneggiare i loro prossimo e si dedicano addirittura al ricatto pretendendo la totale anonimità in nome della difesa della privacy e facendosi scudo delle possibilità offerte dalla tecnologia [autori di ransomware]

Proprio da quest’ultimo fatto [ parassitismo socialista e criminalità informatica ] nasce anche l’esigenza da alcuni di noi avvertita già all’inizio del millennio in anticipo e coincidenza con le battaglie di RIAA contro il file sharing di creare un sistema che rispettasse il diritto alla remunerazione delle opere dell’ingegno , delle performances artistiche e degli investimenti per nulla trascurabili che queste implicano ma lasciasse il diritto di scelta nelle mani del pubblico pagante con la distribuzione frazionata

Altri fenomeni sociali hanno concorso e stanno concorrendo alla definizione della nostra mission e dei nostri prodotti e prodotti-servizi